venerdì 10 dicembre 2010

Palermo: Il Foro Italico di Italo Rota






Nell’autunno del 2005 Palermo ha “riconquistato” il prato del Foro Italico. Una grande “terrazza”,un’autentica oasi del tempo libero domina la scena tra il golfo e l’antico quartiere della Kalsa, con un originale allestimento dai connotati prettamente contemporanei.
Fra i segni particolari, la variopinta bordura che delimita il perimetro lungo la via Foro Umberto I, formata da 1.400 sagome in ceramica col profilo dell’Eleonora d’Aragona scolpita da Francesco Laurana Alte 50 centimetri e disposte in modo sfalsato per un tratto di quasi 600 metri, le “principesse” danno il benvenuto a chi varca la soglia della grande distesa verde, oltre a svolgere una funzione anti-intrusione.
A scandire il nuovo look del parco sono anche 17 sculture decorative in ceramica d’artigianato locale, una grande “hall” con numerosi sedili piastrellati proprio accanto al mare, 1.500 metri di pista ciclabile, spazi per lo svago e pavimentazioni interamente rifatte (10.700 metri quadrati in tutto) con particolari resine colorate (14 mila chili) adatte all’ambiente marino.


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